Ginnastica, Chechi: “Abbadini è il futuro della nostra nazionale”

(Adnkronos) – "Yumin è stato bravissimo, un sesto posto ai mondiali nell'all-around è un grande risultato e gli vanno fatti tanti complimenti. Penso che possa essere il futuro della ginnastica azzurra e diventare il faro della squadra che ha anche altri atleti di valore". Così il 'signore degli anelli' Yuri Chechi commenta il sesto posto di Yumin Abbadini nell'all-around ai mondiali di ginnastica artistica di Anversa. Da molti addetti ai lavori il 22enne bergamasco è stato paragonato al campione olimpico di Atlanta '96. "Io preferisco non mettergli troppa pressione -sottolinea Chechi all'Adnkronos-. Ha fatto in questi ultimi anni un ottimo lavoro ma altrettanto ce n'è da fare. Per esempio proprio agli anelli ha ampi margini di crescita. Avrà preso dal suo allenatore Alberto Busnari che era un disastro agli anelli. Mi permetto di scherzare perché Alberto è un caro amico".  Il 53enne toscano commenta anche la qualificazione olimpica della squadra maschile che mancava da 12 anni dai Giochi. "Secondo me già da un po' di anni avevamo una squadra pronta per un grande risultato ma per alcuni errori non riuscivamo a raggiunge gli obiettivi prefissati -continua Chechi-. Questa volta errori non ne sono stati fatti e raccolgono i meritati frutti. Devo però sottolineare che l'assenza per la nota squalifica di Russia e Bielorussia e il calo di squadre storiche come Ungheria, Bulgaria e Francia ha agevolato il compito, senza nulla togliere ai ragazzi".   (Adnkronos) – "Yumin è stato bravissimo, un sesto posto ai mondiali nell'all-around è un grande risultato e gli vanno fatti tanti complimenti. Penso che possa essere il futuro della ginnastica azzurra e diventare il faro della squadra che ha anche altri atleti di valore". Così il 'signore degli anelli' Yuri Chechi commenta il sesto posto di Yumin Abbadini nell'all-around ai mondiali di ginnastica artistica di Anversa. Da molti addetti ai lavori il 22enne bergamasco è stato paragonato al campione olimpico di Atlanta '96. "Io preferisco non mettergli troppa pressione -sottolinea Chechi all'Adnkronos-. Ha fatto in questi ultimi anni un ottimo lavoro ma altrettanto ce n'è da fare. Per esempio proprio agli anelli ha ampi margini di crescita. Avrà preso dal suo allenatore Alberto Busnari che era un disastro agli anelli. Mi permetto di scherzare perché Alberto è un caro amico".  Il 53enne toscano commenta anche la qualificazione olimpica della squadra maschile che mancava da 12 anni dai Giochi. "Secondo me già da un po' di anni avevamo una squadra pronta per un grande risultato ma per alcuni errori non riuscivamo a raggiunge gli obiettivi prefissati -continua Chechi-. Questa volta errori non ne sono stati fatti e raccolgono i meritati frutti. Devo però sottolineare che l'assenza per la nota squalifica di Russia e Bielorussia e il calo di squadre storiche come Ungheria, Bulgaria e Francia ha agevolato il compito, senza nulla togliere ai ragazzi".  https://www.adnkronos.com/sport/ginnastica-chechi-abbadini-e-il-futuro-della-nostra-nazionale_46kSobSzPzAJMGejAguC6isportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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