Golpe in Gabon, Nguema giura da presidente ad interim e promette nuove elezioni

(Adnkronos) – Insediatosi oggi come presidente ad interim del Gabon, il generale golpista Brice Nguema ha promesso un referendum su una nuova Costituzione, una nuova legge elettorale e un nuovo codice penale, oltre a elezioni libere e trasparenti. In un discorso oggi a Libreville dopo il giuramento da presidente, Nguema ha difeso il golpe del 30 agosto come un atto patriottico e necessario, riferisce la Bbc. "Quando il popolo è schiacciato dai leader, tocca ai militari restituirgli dignità e libertà", ha affermato, citando le parole di Jerry Rawlings, il militare che prese il potere in Ghana e poi fu eletto presidente dopo il ritorno alla democrazia. "E' in questo spirito che noi forze di difesa abbiamo preso le nostre responsabilità rifiutando un processo elettorale iniquo", ha aggiunto, riferendosi alle accuse di brogli alle presidenziali di agosto, che avevano riconfermato il presidente Ali Bongo.  Il golpe ha messo fine a 56 anni di dinastia dei Bongo, con Ali che aveva appena ottenuto un terzo mandato da presidente. Il nuovo leader ha tuttavia trascorso la maggior parte della sua carriera militare nella cerchia vicina a Bongo e, secondo alcune informazioni, sarebbe cugino del presidente deposto. Prima del giuramento, Nguema ha incontrato rappresentanti della coalizione di opposizione Alternanza 2023.  "Siamo un solo Paese e dobbiamo superare le nostre differenze", ha detto poi il leader della coalizione, Francois Ndong Obiang, citato da Radio france International, parlando di un incontro "durato quasi due ore" in uno spirito "di cortesia, mutuo rispetto, fraternità e patriottismo", durante il quale l'opposizione ha sollevato il tema dei prigionieri e gli esuli politici.  L'incontro è stato però disertato da Albert Ondu Ossa, il candidato presidenziale di Alternanza 2023, che parla di una "rivoluzione di palazzo". "Il sistema Bongo continua, non è un colpo di Stato", ha aggiunto, esortando i militari a "ripristinare l'ordine repubblicano", ovvero a riconoscere lui stesso come legittimo presidente.  Secondo i risultati ufficiali delle presidenziali del 26 agosto in Gabon, Bongo aveva ottenuto il 64% dei voti e Ossa il 30%, ma l'opposizione aveva denunciato estese frodi elettorali. Il Gabon è la sesta ex colonia francese in Africa teatro di un golpe militare negli ultimi tre anni.   (Adnkronos) – Insediatosi oggi come presidente ad interim del Gabon, il generale golpista Brice Nguema ha promesso un referendum su una nuova Costituzione, una nuova legge elettorale e un nuovo codice penale, oltre a elezioni libere e trasparenti. In un discorso oggi a Libreville dopo il giuramento da presidente, Nguema ha difeso il golpe del 30 agosto come un atto patriottico e necessario, riferisce la Bbc. "Quando il popolo è schiacciato dai leader, tocca ai militari restituirgli dignità e libertà", ha affermato, citando le parole di Jerry Rawlings, il militare che prese il potere in Ghana e poi fu eletto presidente dopo il ritorno alla democrazia. "E' in questo spirito che noi forze di difesa abbiamo preso le nostre responsabilità rifiutando un processo elettorale iniquo", ha aggiunto, riferendosi alle accuse di brogli alle presidenziali di agosto, che avevano riconfermato il presidente Ali Bongo.  Il golpe ha messo fine a 56 anni di dinastia dei Bongo, con Ali che aveva appena ottenuto un terzo mandato da presidente. Il nuovo leader ha tuttavia trascorso la maggior parte della sua carriera militare nella cerchia vicina a Bongo e, secondo alcune informazioni, sarebbe cugino del presidente deposto. Prima del giuramento, Nguema ha incontrato rappresentanti della coalizione di opposizione Alternanza 2023.  "Siamo un solo Paese e dobbiamo superare le nostre differenze", ha detto poi il leader della coalizione, Francois Ndong Obiang, citato da Radio france International, parlando di un incontro "durato quasi due ore" in uno spirito "di cortesia, mutuo rispetto, fraternità e patriottismo", durante il quale l'opposizione ha sollevato il tema dei prigionieri e gli esuli politici.  L'incontro è stato però disertato da Albert Ondu Ossa, il candidato presidenziale di Alternanza 2023, che parla di una "rivoluzione di palazzo". "Il sistema Bongo continua, non è un colpo di Stato", ha aggiunto, esortando i militari a "ripristinare l'ordine repubblicano", ovvero a riconoscere lui stesso come legittimo presidente.  Secondo i risultati ufficiali delle presidenziali del 26 agosto in Gabon, Bongo aveva ottenuto il 64% dei voti e Ossa il 30%, ma l'opposizione aveva denunciato estese frodi elettorali. Il Gabon è la sesta ex colonia francese in Africa teatro di un golpe militare negli ultimi tre anni.  https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/golpe-in-gabon-generale-nguema-giura-da-presidente-ad-interim_572DlWijmoqLpamKl5GFqtinternazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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