Gp Bahrain, Verstappen vince e doppietta Red Bull: Sainz terzo e Leclerc quarto con Ferrari

(Adnkronos) –
L'olandese Max Verstappen vince il Gp del Bahrain, prima gara del Mondiale 2024 di Formula 1, e la Red Bull fa doppietta con il secondo posto del messicano Sergio Perez. La Ferrari apre la stagione con il terzo posto dello spagnolo Carlos Sainz e con il quarto del monegasco Charles Leclerc.  Verstappen, campione del mondo in carica, domina dal primo all'ultimo metro. L'olandese conquista la 55esima vittoria della carriera, l'ottava consecutiva considerando la scorsa stagione e la 20esima nelle ultime 23 gare disputate: un alieno. L'iridato – che chiude il weekend con la tripletta pole-vittoria-giro record – precede il compagno di squadra Perez. Il messicano non insidia mai il campione del mondo e tiene a bada la Ferrari di Sainz, completando la 29esima doppietta nella storia della Red Bull.  La Ferrari archivia un weekend tra luci e ombre. Sainz, partito dalla quarta posizione, trova subito il feeling con la SF-24 e apre l'annata con un eccellente piazzamento sul podio. Leclerc, invece, deve gestire un avvio da incubo: il monegasco parte dalla seconda posizione ma si esibisce in una serie di equilibrismi con ruote ripetutamente bloccate in frenata. La situazione migliora nella seconda metà della gara, a serbatoio più leggero: il quarto posto è il massimo in questa condizioni.  

Giro 57 – Verstappen trionfa davanti a Perez, doppietta Red Bull. Ferrari al terzo e quarto posto con Sainz e Leclerc. 
Giro 55 – Nessun duello in pista, si attende la bandiera a scacchi. 
Giro 51 – Le posizioni che valgono punti sembrano consolidate. Verstappen ha quasi 20'' di margine. 
Giro 48 – A meno di 10 giri dalla bandiera a scacchi, le 2 Ferrari alle spalle delle 2 Red Bull. Un promo del Mondiale 2024? 
Giro 46 – Errore di Russell e Leclerc si prende la quarta posizione. Il britannico sbaglia alla curva 10 e finisce fuori pista, consentendo alla Ferrari del monegasco di guadagnare una posizione. 
Giro 45 – Sainz a 3 secondi dal secondo posto di Perez. La Red Bull del messicano non riesce ad allungare ma apparentemente non paga dazio per il degrado delle gomme. 
Giro 43 – Leclerc è in zona Drs per attaccare Russell. 
Giro 42 – Verstappen può permettersi di alzare il piede dall'acceleratore, il vantaggio scende a 15''. 
Giro 40 – Leclerc riesce a migliorare il passo, il monegasco può pensare di insidiare la quarta posizione di Russell. 
Giro 38 – Verstappen, senza nessun patema, archivia il cambio gomme e si appresta ad affrontare l'ultimo terzo di gara in totale controllo. 
Giro 37 – Perez si limita ad adottare una tattica a specchio rispetto a Sainz: pit-stop e secondo posto difeso con successo. 
Giro 36 – Sainz sbriga la formalità del secondo pit-stop. 
Giro 35 – Leclerc si ferma per la seconda sosta ai box, ancora gomme dure. 
Giro 33 – Il leader comanda con 17 secondi di vantaggio su Perez. 
Giro 31 – Verstappen in scioltezza allunga ancora. Il vantaggio scavalla i 15 secondi. 
Giro 29 – Tutti i team alle prese con qualche problema. Le Mercedes devono fare i conti con le alte temperature del motore. La Ferrari di Leclerc costringe il monegasco a acrobazie in frenata. Solo la Red Bull funziona come un orologio… 
Giro 27 – Si apre la seconda finestra di pit-stop. Il degrado limitato delle gomme dure potrebbe indurre qualcuno a tentare una strategia con una sola sosta. 
Giro 26 – Le Red Bull gestiscono la situazione con apparente facilità. Verstappen e Perez non sembrano spremere le rispettive monoposto. 
Giro 24 – Sainz guadagna su Perez, lo spagnolo riduce il gap a circa 2''. 
Giro 22 – Verstappen corre in una categoria speciale. Il vantaggio sul compagno di squadra Perez supera i 10 secondi. 
Giro 20 -Tutti i big in pista con le gomme dure. Verstappen comanda davanti a Perez e a un ottimo Sainz. Leclerc è quinto tra la Mercedes di Russell e la McLaren di Norris. 
Giro 19 – La gara di Leclerc è complicata, come dimostrano i ripetuti bloccaggi in frenata. 
Giro 18 – Verstappen cambia le gomme e rientra mantenendo la prima posizione. 
Giro 17 – Sainz è in palla e ci mette pochissimo a riprendersi la posizione rispetto a Leclerc. 
Giro 15 – Anche Sainz si ferma per il cambio gomme e rientra alle spalle di Leclerc. 
Giro 12 – Perez e Leclerc danno inizio alla girandola dei pit-stop. 
Giro 11 – Sainz ottiene il via libera dai box, attacca e supera Leclerc. 
Giro 9 – Sainz si avvicina al compagno di squadra, si profila un duello tutto rosso con Leclerc. 
Giro 8 – Leclerc non sembra avere feeling con la SF-24 nella prima fase di gara. 
Giro 7 – Leclerc non riesce a difendere la terza posizione e viene passato dalla Red Bull di Perez. 
Giro 6 – Verstappen vola con la Red Bull, il vantaggio sulla concorrenza arriva a 5''. 
Giro 5 – La Ferrari di Leclerc si ritrova la Red Bull di Perez negli scarichi. 
Giro 3 – Leclerc cede la seconda posizione alla Mercedes di Russell, che sfutta il Drs e effettua il sorpasso. 
Giro 1 – Verstappen conserva la prima posizione e allunga subito su Leclerc, che perde 1 secondo nella tornata iniziale  La Red Bull di Max Verstappen, partito dalla pole, come da pronostico, tiene la testa del Gp del Bahrain, il primo di 24 gare della stagione, dopo la partenza, davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e la Mercedes di George Russell. La freccia d'argento però al terzo giro riesce nel sorpasso della rossa del monegasco che scivola in terza posizione, Seguono l'altra Red Bull di Sergio Perez e l'altra rossa di Carlos Sainz, davanti all'Aston Martin di Fernando Alonso, alle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri e all'altra Mercedes del futuro ferrarista Lewis Hamiton. Chiude la top ten la Racing Bulls di Tsunoda.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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