Mennuni, ecco Orwell dopo maternità cool: su X ancora polemiche

(Adnkronos) –
Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d'Italia al centro delle polemiche social per le parole sulla "maternità cool", nuovamente nel mirino dei social. Tutto grazie a una citazione di Orwell rilanciata su X – "Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario" -, con ogni probabilità riferita proprio al polverone sollevato dalle frasi pronunciate qualche giorno fa in diretta a La7, quando la senatrice aveva spiegato che diventare mamma dovrebbe essere "la prima aspirazione" per una donna. 
Quasi mille i commenti all'ultimo post della senatrice in meno di 24 ore, quasi tutti all'attacco e a rincarare la dose delle polemiche precedenti. "Senatrice, l’unica verità è che ha detto una sonora stronzata illiberale e che (giustamente) glielo si sta facendo notare. Non scomodi Orwell, come tanti che incappano in figure barbine", scrivono, aggiungendo: "Tu, Stato, anziché dirmi di figliare devi garantirmi mezzi/strutture per mettere al mondo e crescere i figli. IO decido se fare o meno i figli e quando. Tu, Stato, non ti permetti di dirmi cosa devo volere della mia vita. L'atto rivoluzionario è capire questo concetto". E ancora: "L’atto rivoluzionario è non nascondersi dietro le parole e la propaganda identitaria, specialmente ora che siete maggioranza. Non dovete rendere cool nulla, dovete rendere conveniente fare figli per chi VUOLE farli. Siete legislatori e membri del governo: svegliatevi". "Mai così rivoluzionario come tacere quando necessario", sottolineano ancora, mentre ironizzano scrivendo "George Orwell ha abbandonato la chat" e "Sono d’accordo con lei, era ora che qualcuno dicesse alle giumente da riproduzione qual è il loro dovere". Il punto per i commentatori più critici è uno: "Nel nostro tempo basterebbe che lei non dica stronzate". 
In netta minoranza, ma presenti, i commentatori in difesa della senatrice FdI. "I comunistelli si sentono solo sui social… poi si va a votare e non si vedono arrivare…", "Bravissima" e "Condivido ogni sua parola. Fortunatamente qualcuno ha ancora il coraggio di dire quello che pensa", alcuni dei commenti a favore del post.  "Dobbiamo aiutare le istituzioni, il Vaticano, le associazioni a far diventare la maternità di nuovo 'cool'". Le parole di Lavinia Mennuni a Coffee Break, su La7, diventate argomento di discussione sui social. "Mia madre mi diceva sempre: ricordati che qualsiasi cosa tu voglia fare (e io volevo fare politica da quando avevo 12 anni), la tua prima aspirazione deve essere quella di essere mamma a tua volta. E questo dobbiamo ricordarlo alle nostre figlie altrimenti il rischio è che in nome della realizzazione professionale, che io auspico e che è giusta, dimentichiamo che esiste la necessità e la missione, chiamiamola così, di mettere al mondo dei bambini che saranno i futuri cittadini italiani", diceva la senatrice. "Noi dobbiamo aiutare le istituzioni, il Vaticano, le associazioni a far diventare la maternità di nuovo 'cool'. Dobbiamo far sì che le ragazze e i ragazzi di 18 e 20 anni vogliano sposarsi e creare una famiglia. Poi lo Stato verrà dietro", aggiungeva. L'intervento di Mennuni era quindi rimbalzato su X, con commenti soprattutto critici da parte di utenti noti e meno noti. Anche nel parlamento virtuale arrivano reazioni. "Le parole di Lavinia Mennuni sulla maternità mettono a nudo quale sia la vera concezione che Fdi ha delle donne nella società: non protagoniste del loro destino ma ridotte a una pura funzione biologica", diceva Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva. "Per quanto l'essere madre sia un elemento importante, l'identità femminile non può certo essere ridotta solo alla maternità. Dall'epoca, cupa, in la società condannava la donna unicamente a questo ruolo sono passati decenni. Ma Lavinia Mennuni sembra non essersene accorta. Nelle sue parole riecheggiano idee di un passato oscurantista, per fortuna superato e denunciano una imbarazzante arretratezza. La sua idea della donna non è per niente 'cool' ma molto 'old'. Sappia che, al contrario di quanto sembra desiderare, noi continueremo nella battaglia perche alle donne venga riconosciuta, nella sua pienezza, la ricchezza della loro identità", concludeva. "Le frasi pronunciate oggi dalla senatrice Mennuni di Fratelli d'Italia sono pericolose e offensive. Pericolose perché Fratelli d'Italia vede la donna esattamente come 100 anni fa. E sta instillando una narrazione culturale che vuole riportare la donna indietro rispetto a tutte le conquiste fatte'', spiegava sui canali social la senatrice M5S Barbara Floridia, presidente della commissione di vigilanza Rai. ''Queste frasi – continuava – manifestano non solo tanta arretratezza culturale ma anche e soprattutto cattiveria. La cattiveria nei confronti di tutte le donne che non possono avere figli e che, da queste parole, si sentono offese personalmente. Quella di Mennuni è una narrazione da regime".  (Adnkronos) –
Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d'Italia al centro delle polemiche social per le parole sulla "maternità cool", nuovamente nel mirino dei social. Tutto grazie a una citazione di Orwell rilanciata su X – "Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario" -, con ogni probabilità riferita proprio al polverone sollevato dalle frasi pronunciate qualche giorno fa in diretta a La7, quando la senatrice aveva spiegato che diventare mamma dovrebbe essere "la prima aspirazione" per una donna. 
Quasi mille i commenti all'ultimo post della senatrice in meno di 24 ore, quasi tutti all'attacco e a rincarare la dose delle polemiche precedenti. "Senatrice, l’unica verità è che ha detto una sonora stronzata illiberale e che (giustamente) glielo si sta facendo notare. Non scomodi Orwell, come tanti che incappano in figure barbine", scrivono, aggiungendo: "Tu, Stato, anziché dirmi di figliare devi garantirmi mezzi/strutture per mettere al mondo e crescere i figli. IO decido se fare o meno i figli e quando. Tu, Stato, non ti permetti di dirmi cosa devo volere della mia vita. L'atto rivoluzionario è capire questo concetto". E ancora: "L’atto rivoluzionario è non nascondersi dietro le parole e la propaganda identitaria, specialmente ora che siete maggioranza. Non dovete rendere cool nulla, dovete rendere conveniente fare figli per chi VUOLE farli. Siete legislatori e membri del governo: svegliatevi". "Mai così rivoluzionario come tacere quando necessario", sottolineano ancora, mentre ironizzano scrivendo "George Orwell ha abbandonato la chat" e "Sono d’accordo con lei, era ora che qualcuno dicesse alle giumente da riproduzione qual è il loro dovere". Il punto per i commentatori più critici è uno: "Nel nostro tempo basterebbe che lei non dica stronzate". 
In netta minoranza, ma presenti, i commentatori in difesa della senatrice FdI. "I comunistelli si sentono solo sui social… poi si va a votare e non si vedono arrivare…", "Bravissima" e "Condivido ogni sua parola. Fortunatamente qualcuno ha ancora il coraggio di dire quello che pensa", alcuni dei commenti a favore del post.  "Dobbiamo aiutare le istituzioni, il Vaticano, le associazioni a far diventare la maternità di nuovo 'cool'". Le parole di Lavinia Mennuni a Coffee Break, su La7, diventate argomento di discussione sui social. "Mia madre mi diceva sempre: ricordati che qualsiasi cosa tu voglia fare (e io volevo fare politica da quando avevo 12 anni), la tua prima aspirazione deve essere quella di essere mamma a tua volta. E questo dobbiamo ricordarlo alle nostre figlie altrimenti il rischio è che in nome della realizzazione professionale, che io auspico e che è giusta, dimentichiamo che esiste la necessità e la missione, chiamiamola così, di mettere al mondo dei bambini che saranno i futuri cittadini italiani", diceva la senatrice. "Noi dobbiamo aiutare le istituzioni, il Vaticano, le associazioni a far diventare la maternità di nuovo 'cool'. Dobbiamo far sì che le ragazze e i ragazzi di 18 e 20 anni vogliano sposarsi e creare una famiglia. Poi lo Stato verrà dietro", aggiungeva. L'intervento di Mennuni era quindi rimbalzato su X, con commenti soprattutto critici da parte di utenti noti e meno noti. Anche nel parlamento virtuale arrivano reazioni. "Le parole di Lavinia Mennuni sulla maternità mettono a nudo quale sia la vera concezione che Fdi ha delle donne nella società: non protagoniste del loro destino ma ridotte a una pura funzione biologica", diceva Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva. "Per quanto l'essere madre sia un elemento importante, l'identità femminile non può certo essere ridotta solo alla maternità. Dall'epoca, cupa, in la società condannava la donna unicamente a questo ruolo sono passati decenni. Ma Lavinia Mennuni sembra non essersene accorta. Nelle sue parole riecheggiano idee di un passato oscurantista, per fortuna superato e denunciano una imbarazzante arretratezza. La sua idea della donna non è per niente 'cool' ma molto 'old'. Sappia che, al contrario di quanto sembra desiderare, noi continueremo nella battaglia perche alle donne venga riconosciuta, nella sua pienezza, la ricchezza della loro identità", concludeva. "Le frasi pronunciate oggi dalla senatrice Mennuni di Fratelli d'Italia sono pericolose e offensive. Pericolose perché Fratelli d'Italia vede la donna esattamente come 100 anni fa. E sta instillando una narrazione culturale che vuole riportare la donna indietro rispetto a tutte le conquiste fatte'', spiegava sui canali social la senatrice M5S Barbara Floridia, presidente della commissione di vigilanza Rai. ''Queste frasi – continuava – manifestano non solo tanta arretratezza culturale ma anche e soprattutto cattiveria. La cattiveria nei confronti di tutte le donne che non possono avere figli e che, da queste parole, si sentono offese personalmente. Quella di Mennuni è una narrazione da regime". https://www.adnkronos.com/cronaca/mennuni-orwell-maternita-cool-figli-social-polemiche_XNxpgP9IxJWrUCqU8UcOhcronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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