Alessandria, giovane minaccia il suicidio: salvata da un carabiniere

(Adnkronos) –
Ha minacciato di suicidarsi ma è stata salvata da un carabiniere che l’ha convinta a desistere. È accaduto ad Alessandria dove intorno alla mezzanotte alla centrale operativa è arrivata la chiamata di aiuto di una donna che aveva appena ricevuto una videochiamata dalla figlia, seduta in precario equilibrio sul parapetto di un ponte. Sul posto si è immediatamente recata una pattuglia che ha trovato la giovane era seduta su una delle travi trasversali della struttura, con le gambe nel vuoto.  Mentre uno dei militari in contatto con la centrale richiedeva l’intervento di personale medico, l’altro carabiniere ha scavalcato la balaustra e raggiunto la ragazza che prima ha minacciato di lanciarsi nel vuoto se si avvicinava, poi si è lasciata convincere a confidarsi. Ottenuta la fiducia della giovane il carabiniere l’ha convinta ad alzarsi e a raggiungere la balaustra dove è stata portata in salvo e poi affidata alle cure dei sanitari.  Il gesto è stato lodato dal premier Giorgia Meloni che su Facebook ha ringraziato i Carabinieri "per l'umanità, la sensibilità e il coraggio con cui hanno salvato la vita di questa ragazza" e ha condiviso il racconto pubblicato dall'Arma sui propri canali social.  "È da poco passata la mezzanotte – si legge nel post – e una ragazza è seduta con le gambe nel vuoto sul parapetto del ponte Meier di Alessandria. Una videochiamata alla madre per dirle di volerla fare finita. Ha lo sguardo perso nel vuoto e non sembra accorgersi dell'arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, giunti a fari spenti e senza sirene. Uno di essi scavalca la balaustra e con cautela raggiunge la ragazza. Cerca di rassicurarla ma lei minaccia di lasciarsi cadere nelle gelide acque del fiume. Poi lentamente, con comprensione ed empatia, quel Carabiniere riesce a conquistare la sua fiducia: si siede accanto a lei, le chiede come si chiama e quali sono i brutti pensieri che la tormentano", scrivono i Carabinieri. "L'arrivo sul posto dei soccorsi, però, altera l'umore della ragazza, che chiede di far allontanare tutti ad eccezione del Carabiniere di cui oramai si fida. Il dialogo riprende e ormai la giovane donna si convince ad alzarsi. Insieme i due riescono ad avvicinarsi in prossimità della balaustra, nonostante la trave sia resa viscida dall'umidità della notte. La ragazza viene afferrata dagli altri Carabinieri intervenuti e, finalmente, riportata sulla piattaforma pedonale. L'incubo è finito: è in salvo. Da oggi avrà sicuramente una persona in più di cui fidarsi e, quando vorrà, la vicinanza di tutta l'Arma dei Carabinieri", si chiude il racconto pubblicato sui social dall'Arma.   (Adnkronos) –
Ha minacciato di suicidarsi ma è stata salvata da un carabiniere che l’ha convinta a desistere. È accaduto ad Alessandria dove intorno alla mezzanotte alla centrale operativa è arrivata la chiamata di aiuto di una donna che aveva appena ricevuto una videochiamata dalla figlia, seduta in precario equilibrio sul parapetto di un ponte. Sul posto si è immediatamente recata una pattuglia che ha trovato la giovane era seduta su una delle travi trasversali della struttura, con le gambe nel vuoto.  Mentre uno dei militari in contatto con la centrale richiedeva l’intervento di personale medico, l’altro carabiniere ha scavalcato la balaustra e raggiunto la ragazza che prima ha minacciato di lanciarsi nel vuoto se si avvicinava, poi si è lasciata convincere a confidarsi. Ottenuta la fiducia della giovane il carabiniere l’ha convinta ad alzarsi e a raggiungere la balaustra dove è stata portata in salvo e poi affidata alle cure dei sanitari.  Il gesto è stato lodato dal premier Giorgia Meloni che su Facebook ha ringraziato i Carabinieri "per l'umanità, la sensibilità e il coraggio con cui hanno salvato la vita di questa ragazza" e ha condiviso il racconto pubblicato dall'Arma sui propri canali social.  "È da poco passata la mezzanotte – si legge nel post – e una ragazza è seduta con le gambe nel vuoto sul parapetto del ponte Meier di Alessandria. Una videochiamata alla madre per dirle di volerla fare finita. Ha lo sguardo perso nel vuoto e non sembra accorgersi dell'arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, giunti a fari spenti e senza sirene. Uno di essi scavalca la balaustra e con cautela raggiunge la ragazza. Cerca di rassicurarla ma lei minaccia di lasciarsi cadere nelle gelide acque del fiume. Poi lentamente, con comprensione ed empatia, quel Carabiniere riesce a conquistare la sua fiducia: si siede accanto a lei, le chiede come si chiama e quali sono i brutti pensieri che la tormentano", scrivono i Carabinieri. "L'arrivo sul posto dei soccorsi, però, altera l'umore della ragazza, che chiede di far allontanare tutti ad eccezione del Carabiniere di cui oramai si fida. Il dialogo riprende e ormai la giovane donna si convince ad alzarsi. Insieme i due riescono ad avvicinarsi in prossimità della balaustra, nonostante la trave sia resa viscida dall'umidità della notte. La ragazza viene afferrata dagli altri Carabinieri intervenuti e, finalmente, riportata sulla piattaforma pedonale. L'incubo è finito: è in salvo. Da oggi avrà sicuramente una persona in più di cui fidarsi e, quando vorrà, la vicinanza di tutta l'Arma dei Carabinieri", si chiude il racconto pubblicato sui social dall'Arma.  https://www.adnkronos.com/alessandria-giovane-minaccia-il-suicidio-salvata-da-un-carabiniere_75RVMRI6VSV4gUKVhNqyjFcronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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